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Voglio ascoltare il tuo canto

Voglio ascoltare il tuo canto.


In quel giorno d'inverno, Sì, il giorno tre giorni prima di Natale,


Una canzone che hai cantato


Voglio ascoltare ancora una volta.




Perché ho la mania di ascoltarlo,


Nel mio profondo della mia mente, la tua canzone non si ferma mai mentre le mie orecchie suonano o cantano.




Ma non mi guarisce mai così tanto mai come lo canti con la tua voce.






Voglio sentirti cantare.


Al giorno d'inverno, Sì, oggi due giorni dopo Natale era finito,


Una canzone che hai cantato


Voglio ascoltare ancora una volta.




Perché ho la mania di ascoltarlo,


dal profondo del mio cuore, l'ho cantato imitando te che canti mettendomi nella tua mente.




Ma non essere mai copiato così come mai come si canta con la tua voce.




Me lo stavo chiedendo in quel momento.


Ma con il tuo discorso quando hai cantato quella canzone,


Ho cancellato la mia meraviglia.




Voglio ascoltare il tuo canto.


Che parlare senza alcuna pretesa, ancora una volta.




Voglio sentirti cantare.


Una parola che hai detto


Voglio ascoltare ancora una volta.




Perché ho la mania di ascoltarlo,


ora, la voce di quel giorno di te fa rivivere il mondo lirico


nel profondo del mio cervello.




Accidentalmente la tua voce attraversa il mio cuore sentimentalmente.


(6,7 dic. 2017)




Memo: alcuni giorni fa, alla trasmissione televisiva Fuji ho sentito una voce di Ringo Shiina come la mia cantante preferita in Giappone, incantandola, poi ho provato a scrivere questo nella situazione in cui cantava quelli nei suoi giorni sconosciuti prima del suo debutto a qualcuno all'angolo della strada.